tag:blogger.com,1999:blog-1049154581923363329.post3137616919713531999..comments2023-03-03T09:16:12.738+01:00Comments on stanza 51: UMMAGUMMAstanza51http://www.blogger.com/profile/09712927224206499804noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-1049154581923363329.post-11888136169656877262012-11-06T23:07:28.735+01:002012-11-06T23:07:28.735+01:00Grazie, Audrey! Cercherò il libro di Coe e poi mag...Grazie, Audrey! Cercherò il libro di Coe e poi magari ne parleremo insieme. <br />A presto. <br />Massimostanza51https://www.blogger.com/profile/09712927224206499804noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1049154581923363329.post-69729462791280700362012-11-06T09:45:16.020+01:002012-11-06T09:45:16.020+01:00Era molto tempo che non leggevo un post così inter...Era molto tempo che non leggevo un post così interessante in campo musicale, ma forse bollarlo come "musicale" è riduttivo. Il riferimento alla forza dirompente dell'entrata in scena del punk grazie alla sua forza vitale e alla sua significanza sociale e "culturale" più che al livello musicale in senso stretto, mi ha rammentato "La banda dei brocchi" di Jonathan Coe, bellissimo libro sull'Inghilterra dell'inizio anni '70 e dei suoi adoloscenti divisi tra sogni musicali ormai sterilmente "progressive" e la dirompente ed acclamata entrata in scena del punk. Il tutto come specchio dell'Inghilterra che sta cambiando e si avvia al tunnel thatcheriano. Complimenti ancora!Audreyhttps://www.blogger.com/profile/09328344868562908657noreply@blogger.com